Recupero crediti
Il recupero crediti è l’insieme delle azioni messe in atto per ottenere il pagamento di un credito da parte di un debitore inadempiente.
Il credito per potere essere recuperato presuppone i seguenti elementi:
- Il creditore deve essere in grado di provare l’esistenza del suo diritto e l’esatto importo delle somma dovuta;
- Il credito deve essere determinato nel suo ammontare o facilmente determinabile, anche attraverso un semplice calcolo matematico (ad esempio per i crediti in valuta estera);
- Il termine previsto per il pagamento deve essere scaduto.
I crediti inoltre si possono classificare principalmente in due categorie:
- Crediti finanziari riguardanti prestiti, mutui e finanziamenti non rimborsati che fanno capo a Banche, Società o Istituti finanziari di leasing e factoring.
- Crediti commerciali che sono generati dalla fornitura di merci, erogazione di servizi o altre utilità da parte di imprese industriali, commerciali, di servizi, sia in ambito pubblico che privato o artigiani.
Vediamo ora le modalità di recupero del credito.
Recupero credito stragiudiziale
Il recupero stragiudiziale (o extra-giudiziale) avviene al di fuori delle classiche vie giudiziarie con una serie di attività finalizzate a indurre il debitore a liquidare il debito spontaneamente.
In concreto questo avviene tramite solleciti scritti, comunicazioni telefoniche e visite domiciliari da parte di funzionari autorizzati.
Il recupero crediti stragiudiziale presenta numerosi vantaggi sia in termini di tempi che di costi e in caso che il sollecito vada a buon fine, in tempi brevi si ottiene l’incasso della somma.
Recupero crediti giudiziale
Il recupero crediti giudiziale, invece, avviene rivolgendosi all’Autorità Giudiziaria al fine di ottenere la condanna del debitore al pagamento e al pignoramento dei beni qualora il debito non venga estinto.
In genere si ricorre al recupero crediti giudiziale quando le attività stragiudiziali non hanno dato risultati o nel caso ci sia urgenza per evitare che un credito vada in prescrizione.
In questo caso l’avvocato valuterà l’azione legale più idonea a seconda dei casi specifici.
In genere l’azione legale più utilizzata è il decreto ingiuntivo che è un provvedimento emesso dal giudice competente in tempi brevi una volta accertata la validità del credito.
In alternativa si può avviare una causa ordinaria con tempistiche e tempi maggiori.
Entrambe le attività di recupero credito vengono in genere svolte da avvocati abilitati a svolgere la professione forense.
Termini di prescrizione dei debiti
La legge stabilisce che il creditore ha dieci anni di tempo dal giorno in cui il contratto o la fattura è stato emesso, per richiedere il pagamento della somma dovuta, passato questo termine il credito non è più esigibile.
I termini previsti dalla legge sono più brevi per alcune tipologie:
- 5 anni: per i crediti previdenziali, crediti per affitti di immobili, il risarcimento del danno per cessazione del rapporto di lavoro;
- 3 anni: per i diritti dei lavoratori e le retribuzioni per attività lavorativa di durata superiore ad un mese;
- 2 anni: per i crediti derivanti da incidenti stradali (esclusi i casi di lesioni fisiche), i crediti risarcimento assicurazioni;
- 1 anno: per contratti di spedizione, di trasporto, il pagamento delle rate dei premi assicurativi, i crediti del commercio al dettaglio e per le provvigioni dei mediatori.
I termini sopra elencati vengono interrotti e ripartono ex novo ogni volta in cui il creditore esercita il suo diritto, inviando per esempio una diffida a mezzo raccomandata o PEC.
Lo Studio Cordaro a Caltanissetta da anni tratta il recupero credito in forma Giudiziale e Stragiudiziale, chiama per qualsiasi informazione