Comprendere il diritto di cittadinanza italiana

Il diritto di cittadinanza italiana si può ottenere principalmente attraverso:

• Ius sanguinis: detta anche “cittadinanza per discendenza italiana”, permette di ottenere la cittadinanza se si ha almeno un antenato italiano. In questo caso lo studio legale affianca il richiedente nella raccolta delle prove necessarie per dimostrare la propria discendenza.
• Ius soli: riguarda la concessione della cittadinanza a chi nasce sul suolo italiano da genitori stranieri, ma solo sotto specifiche condizioni come ad esempio: genitori ignoti o apolidi.
• Cittadinanza per residenza: per chi ha risieduto legalmente in Italia per un periodo di tempo stabilito dalla legge. Tuttavia, anche in questo caso, ci sono requisiti specifici, tra cui la dimostrazione di una residenza continua e il superamento di un esame di lingua italiana.
• Matrimonio con un cittadino italiano: dopo un periodo di residenza legale in Italia, le persone sposate con cittadini italiani possono richiedere la cittadinanza. Il periodo richiesto è generalmente di due anni se la coppia vive in Italia o tre anni se vivono all’estero. Questi periodi possono essere ridotti della metà se la coppia ha figli.
• Riconoscimento per meriti speciali: la cittadinanza può essere concessa per meriti speciali (ad esempio, economici, scientifici, culturali o sportivi), anche senza i requisiti di residenza, se l’individuo ha reso un servizio significativo all’Italia, sotto la discrezione del Presidente della Repubblica.