Il bullismo e cyberbullismo rappresentano sfide significative nel contesto educativo e sociale moderno.
Da una recente ricerca, condotta da Terre des Hommes Italia su un campione di giovani tra i 14 e i 26 anni e pubblicata ad aprile 2024, è emerso che il 63% dei giovani ha subito atti di bullismo e il 19% di cyberbullismo. Un fenomeno in continua crescita che va combattuto in ogni contesto sociale.
Questo articolo esamina le responsabilità legali dei genitori e delle istituzioni scolastiche, illuminando le recenti evoluzioni normative in Italia.
Differenza tra bullismo e cyberbullismo
Il bullismo si manifesta con comportamenti aggressivi, intenzionali e persistenti, prevalentemente in ambienti scolastici, mentre il cyberbullismo estende questa dinamica al mondo digitale, rendendolo ancora più invasivo e difficile da controllare.
Linee guida per la responsabilità legale dei genitori
I genitori giocano un ruolo cruciale nella prevenzione e gestione del bullismo e del cyberbullismo, con responsabilità che includono:
- La vigilanza attiva: per monitorare l’uso della tecnologia da parte dei figli e intervenire in caso di comportamenti nocivi.
- Educazione: insegnare ai bambini l’importanza del rispetto reciproco e delle conseguenze legali e sociali del bullismo.
- Attivare misure di prevenzione e controllo sui dispositivi elettronici utilizzati da figli.
È importante sottolineare che la responsabilità dei genitori è sempre valutata caso per caso, in relazione alle specifiche circostanze del fatto.
Responsabilità legale delle scuole
Le scuole devono garantire un ambiente sicuro e proattivo, con obblighi che comprendono:
- Politiche anti-bullismo: implementare e far rispettare regolamenti chiari e concreti.
- Azione immediata: rispondere prontamente alle segnalazioni di bullismo per proteggere le vittime e gestire gli autori.
- Supporto e formazione: offrire assistenza psicologica e formare il personale su come affrontare il bullismo a scuola.
Legge cyberbullismo in Italia
La Legge 71 del 2017 rappresenta un punto di riferimento nella legislazione italiana, fornendo strumenti specifici per combattere il cyberbullismo.
Questa legge impone alle scuole di adottare misure proattive e offre alle vittime la possibilità di richiedere la rimozione di contenuti dannosi online.
In aggiunta, recenti sviluppi legislativi mirano a rafforzare queste disposizioni, estendendo ulteriormente le protezioni e le responsabilità educative per proteggere i minori dall’escalation del cyberbullismo.
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